Il bending è una delle tecniche più potenti e distintive nel linguaggio della chitarra. Utilizzata in una vasta gamma di generi musicali, dal blues al rock, dal jazz al country, questa tecnica consente al chitarrista di “piegare” la nota verso l’alto, dando vita a sfumature emozionali e suoni unici che una nota fissa non può offrire. Se sei un chitarrista e vuoi aggiungere espressività al tuo modo di suonare, padroneggiare il bending è essenziale.
Cos’è il Bending?
Il bending consiste nel suonare una nota e, successivamente, piegare la corda verso l’alto (o verso il basso) per aumentare gradualmente l’altezza della nota suonata. Durante il movimento, la tensione della corda aumenta, e così anche l’intonazione della nota, permettendo di "raggiungere" altre note senza cambiare posizione sulla tastiera. Questo effetto è simile a quello di un cantante che modula la voce da una nota all’altra, creando una transizione fluida e naturale.
Esempio Pratico:
Premi il 7° tasto della corda SI (nota F#) e pizzica la corda.
Dopo aver suonato la nota, spingi la corda verso l’alto fino a raggiungere il suono della nota che si troverebbe al 9° tasto (nota A), aumentando l’altezza del suono.
Tipologie di Bending
Esistono diverse varianti di bending, ognuna con uno scopo espressivo e tecnico specifico. Ecco alcune delle principali:
1. Full Bending (Bending Intero)
Il full bend prevede di piegare la corda di un intero tono (due semitoni), portando la nota suonata a raggiungere la stessa altezza di una nota situata due tasti più in alto. Questo tipo di bending è ampiamente utilizzato negli assoli di chitarra rock e blues.
Esempio: Suona una nota sul 7° tasto della corda SOL e piega la corda fino a farle raggiungere l'altezza di una nota al 9° tasto.
2. Half Bending (Bending di Mezzo Tono)
Il half bend solleva la nota di un solo semitono. Anche se il movimento è più ridotto rispetto al bending intero, è molto utile per ottenere effetti più delicati e per eseguire fraseggi in generi come il jazz o la musica più melodica.
Esempio: Suona una nota sul 7° tasto della corda SI e piega la corda fino a farle raggiungere la stessa altezza del 8° tasto.
3. Pre-Bending
Nel pre-bend, il chitarrista piega la corda prima di pizzicarla, raggiungendo così già una nota più alta. Dopo aver suonato la nota piegata, la corda viene lentamente rilasciata, riportandola alla sua intonazione originale. Questo crea un effetto espressivo unico, utile in assoli emotivi.
Esempio: Prega la corda verso l'alto senza suonarla, poi pizzica la corda e rilascia lentamente la pressione per riportare la nota alla sua altezza originale.
4. Unison Bending
Nell'unison bending, suoni contemporaneamente due note, una delle quali viene piegata fino a raggiungere la stessa altezza dell'altra. Questo crea un effetto armonico particolarmente usato nel rock e nel blues, aggiungendo tensione e intensità.
Esempio: Suona una nota sul 7° tasto della corda SOL e, contemporaneamente, suona il 5° tasto della corda SI. Piega la corda SOL fino a farle raggiungere la stessa altezza della nota sulla corda SI.
Come Eseguire un Bending Perfetto
Sebbene il concetto di bending possa sembrare semplice, eseguire questa tecnica in modo corretto richiede precisione e pratica. Ecco alcuni consigli per migliorare il tuo bending:
1. Intonazione Corretta
Uno degli aspetti più importanti del bending è mantenere l’intonazione precisa durante l'esecuzione. Quando pieghi una corda, devi raggiungere l’altezza esatta della nota target. Un buon esercizio è suonare prima la nota target senza bending, e poi provare a raggiungerla eseguendo il bend. Usa un accordatore per monitorare la precisione delle note durante l’esercizio.
2. Usa Più Dita
Per ottenere un bending stabile e meno faticoso, è utile usare più dita per supportare il movimento. Ad esempio, se stai eseguendo un bending con l’anulare, usa anche il medio e l’indice per sostenere la corda e facilitare il piegamento. Questo ti darà maggior controllo e forza.
3. Movimento del Polso
Per evitare di stressare eccessivamente le dita, usa il polso come punto di rotazione durante il bending. Un movimento controllato del polso riduce la tensione sulle dita e rende il bending più fluido e naturale.
4. Rilascio del Bending
Il rilascio del bending è importante quanto il bending stesso. Dopo aver raggiunto la nota desiderata, rilascia lentamente la corda per riportarla all’altezza originale, evitando movimenti bruschi o scatti che potrebbero far perdere controllo e precisione.
Generi Musicali e Contesti in Cui Usare il Bending
Il bending è una tecnica versatile, utilizzata in vari contesti musicali. Vediamo come si applica nei principali generi:
1. Blues
Nel blues, il bending è onnipresente. Artisti come B.B. King e Stevie Ray Vaughan utilizzavano questa tecnica per dare espressività ai loro assoli. Le note piegate creano quel caratteristico suono "lamentoso" che rende il blues così emotivo.
2. Rock
Nel rock, chitarristi come Jimi Hendrix, David Gilmour (Pink Floyd) e Jimmy Page (Led Zeppelin) hanno fatto del bending uno dei loro marchi di fabbrica. In questo genere, il bending è spesso usato per aggiungere intensità agli assoli e per costruire crescendo emotivi.
3. Country
Nel country, il bending è spesso usato per emulare il suono di una pedal steel guitar, uno strumento fondamentale nel genere. Il bending qui è più delicato e preciso, ma aggiunge comunque un tocco di “twang” e nostalgia alle linee melodiche.
4. Jazz
Nel jazz, il bending viene utilizzato meno frequentemente, ma quando viene impiegato, è spesso per aggiungere delicate sfumature melodiche. Chitarristi jazz come Wes Montgomery o Pat Metheny usano bending controllati per arricchire le loro improvvisazioni.
Errori Comuni da Evitare
Quando si impara a eseguire un bending, ci sono alcuni errori comuni che è bene evitare:
Stonatura: Uno degli errori più frequenti è raggiungere una nota stonata durante il bending. La precisione è fondamentale, quindi è importante esercitarsi con calma per sviluppare l'intonazione corretta.
Tensione eccessiva: Molti principianti tendono a piegare la corda con troppa forza, causando stanchezza alle dita e imprecisione. Il bending richiede sì forza, ma anche controllo.
Non usare il polso: Se il movimento proviene solo dalle dita, potrebbe essere faticoso eseguire bending lunghi o su corde più spesse. Il polso è cruciale per un bending efficace e senza sforzo.
Esercizi per Migliorare il Bending
Ecco alcuni esercizi utili per perfezionare la tecnica del bending:
1. Bending e Ascolto
Suona una nota target, ad esempio il 9° tasto della corda SI. Poi, suona la nota al 7° tasto della stessa corda e prova a piegarla fino a raggiungere esattamente la nota target. Confronta sempre il bending con la nota effettiva per verificare l'intonazione.
2. Bending con Metronomo
Imposta un metronomo a una velocità lenta e prova a eseguire bending in tempo, piegando la corda esattamente nel momento giusto. Questo esercizio ti aiuterà a migliorare il controllo ritmico.
3. Bending su Diversi Intervalli
Prova a eseguire bending su vari intervalli, come un semitono, un tono intero, o un tono e mezzo. Questo ti darà maggiore flessibilità e controllo nell’esecuzione della tecnica.
Il bending è una delle tecniche che distingue veramente un chitarrista esperto da un principiante. Sebbene possa sembrare una tecnica semplice, eseguire bending precisi e pieni di espressione richiede pratica, controllo e ascolto attento. Integrare il bending nel tuo stile di suonare ti permetterà di arricchire i tuoi assoli, aggiungere emozioni e personalità alle tue performance e creare un suono unico che ti contraddistingua come chitarrista.
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